LUCE DELLA NOTTE Ilaria Tuti

"Luce della notte" di Ilaria Tuti è il recentissimo romanzo con protagonista Teresa Battaglia, la commissario di polizia, non più giovane, acciaccata, diabetica e con problemi di memoria. Personaggio che l'autrice ci ha fatto conoscere e amare in "Fiori sopra l'inferno" e "Ninfa dormiente". Ilaria Tuti fa un passo indietro nel tempo e inserisce questo episodio tra il primo e il secondo romanzo. L’indagine parte dal sogno di una bambina di nove anni, Chiara, affetta dalla malattia rara che le impedisce di stare alla luce del sole. Un sogno che forse è realtà e Teresa, chiamata dalla madre della bambina a scoprire quanto sia realmente accaduto, entra subito in empatia con la piccola. E così, a pochi mesi dall’ultima indagine (quella di Travenì che ha portato alla cattura di Andreas e che ritroviamo in questo romanzo), Teresa e l'ispettore Marini rinunciano alle vacanze di Natale e indagano in un paesino tra i boschi della Carnia alla ricerca delle prove che ciò che Chiara racconta non è solo un sogno. E purtroppo in quel racconto confuso c'è molto di vero e viene a galla una vicenda legata al traffico di esseri umani. Ilaria Tuti, come promesso, dopo la deviazione dal genere giallo/thriller fatta con la pubblicazione del romanzo storico "Fiore di Roccia", torna alle indagini di Teresa e Massimo. Romanzo breve o racconto lungo? Io lo definirei un racconto per la brevità (si legge in un pomeriggio o poco più), ma un romanzo per i contenuti (vengono trattate anche vicende parallele). Non l'ho trovato all'altezza dei precedenti romanzi. Non così avvincente. Scritto indubbiamente bene, come Ilaria Tuti sa fare. La prosa è come sempre ricercatissima. L'autrice dichiara di averlo scritto molto velocemente, in meno di due mesi. A scopo quasi terapeutico, per superare il lutto per la morte della nipotina. I proventi della vendita saranno devoluti alla ricerca sul sarcoma di Ewing. Nella nota finale l'autrice scrive: “È la seconda volta nella mia vita che la scrittura mi viene incontro come una rinascita, ma sentivo che non doveva esserlo solo per me, volevo che fosse al servizio di chi quella strada - durissima - la sta percorrendo o la percorrerà: i miei proventi relativi a questo libro saranno devoluti al Centro di riferimento oncologico di Aviano, a favore della ricerca sul sarcoma di Ewing.” "La casa davanti a loro li stava attendendo. Le finestre accese di un bagliore soffuso, il camino fumante, il giardino addobbato con luminarie che respingevano le ombre ai confini più lontani del bosco, dove animali intagliati sembravano fungere da ultimi guardiani prima del buio. Un orso, uno scoiattolo, un'aquila in procinto di spiccare il volo. Era uno scenario da fiaba. Eppure." ★★★☆☆ scopri come valuto i libri 🍞 pane

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