RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI A RITROVARE L'AMICO MISTERIOSAMENTE SCOMPARSO IN SUD AMERICA? Antonio Manzini

Il vice questore Rocco Schiavone e l'amico Brizio intraprendono un viaggio in Sud America alla ricerca di Furio, a sua volta alla ricerca di Sebastiano, l'amico "traditore". Si tratta di un racconto breve che serve all'autore per spiegare che fine ha fatto Sebastiano, fuggito dopo aver tradito Rocco e gli inseparabili amici di sempre. Sconsigliatissimo a chi non ha letto tutto, ma proprio tutto, di Rocco Schiavone. Io avrei preferito che l'autore svelasse il mistero inserendolo in un romanzo giallo. Fino ad ora Manzini ci aveva raccontato l'evoluzione del personaggio di Rocco, la sua vita, i suoi amori, le sue debolezze parallelamente al racconto di inchieste investigative. Il libro non è stato molto apprezzato dagli appassionati lettori. Manzini in una recente intervista ha risposto così alle critiche ricevute: "Non so da cosa dipenda l’amaro che rimane in bocca al lettore. Dal finale? Dalla nouvelle intera? È un libro sull’amicizia, sul valore assoluto di un rapporto che si instaura fra esseri umani senza secondi fini o interessi. È quindi un argomento delicato, non sempre si riesce a perdonare o a vendicare un torto. La chiusura di un rapporto così profondo è soggettiva, insindacabile, a mio parere, ed io ho cercato di far comprendere al lettore un pezzo dell’anima di un un uomo come Rocco: che reagisce come sa e come può. Se questo non è piaciuto, mi dispiace ma il libro per me è concluso come meglio non avrei potuto". Mi consola sapere che altro leggeremo ancora di Rocco Schiavone e probabilmente questa "parentesi esplicativa" serviva all'autore per chiudere definitivamente un capitolo della vita del vice questore. Sono anni che scherzosamente nelle interviste Manzini afferma che nel "prossimo episodio Schiavone morirà". Nella realtà l'autore ama questo personaggio quanto noi e molte vicende personali di Rocco sono ancora aperte, confuse e da chiarire. Altri episodi arriveranno e noi restiamo in attesa. Curiosità: il titolo del libro è chiaramente ispirato al film commedia degli anni Sessanta "Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico misteriosamente scomparso in Africa?" diretto da Ettore Scola e interpretato da Nino Manfredi e Alberto Sordi. "Sebastiano l'aveva tradito, un'amicizia lunga quarant'anni e che amicizia non era, dopo la morte di Marina era stato il dolore più profondo della sua vita. Non voleva saperne più nulla di Sebastiano, dimenticare la voce, il viso e il colore degli occhi: anche le storie vissute insieme. Sebastiano doveva trasformarsi in un'ombra, una velatura nel mondo dei ricordi per dissolversi con gli anni fino a trasformarsi in fumo, un filo grigio e sottile che si sarebbe confuso con l'aria e col cielo." ★★☆☆☆ 🍨 mousse alla fragola scopri come valuto i libri

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