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FIORE DI ROCCIA Ilaria Tuti


Ho letto il nuovo romanzo di Ilaria Tuti, "Fiore di roccia", uscito da pochissimi giorni. Il cambio di genere dell'autrice dei thriller con protagonista Teresa Battaglia non mi ha delusa. Ilaria Tuti in questo romanzo storico narra con una scrittura ricercata e poetica una vicenda realmente accaduta attribuendola a un personaggio inventato: Agata, portatrice carnica che durante la prima guerra mondiale saliva con un gruppo di altre donne sul monte Pal fino al fronte, per rifornire i soldati italiani di cibo e munizioni. Il romanzo è ambientato a Timau, frazione del comune di Paluzza, in provincia di Udine, posta a 830 m di altitudine, un'isola linguistica in cui si parla un particolare dialetto carinziano. La personalità della protagonista mi ha affascinata. Lei è forte, indipendente, emancipata e coraggiosa, come lo furono tre grandi donne a lei coeve: Frida Kahlo, Gerda Taro e Tina Modotti (a cui l'autrice fa cenno nel romanzo). Da ragazza ero anch'io idealista e un po' ribelle e certe scelte, che con la maturità possono apparire rischiose, in gioventù mi sarebbero sembrate, come a lei, non avere alternative. Ho apprezzato molto come Ilaria Tuti abbia saputo trasmetterci, attraverso il comportamento e le riflessioni di Agata, il pensiero che su entrambi i fronti la guerra era vissuta allo stesso modo. In prima linea giovani ragazzi, attesi dalle loro madri, mogli e fidanzate, combattevano più per obbligo che per scelta. Non dimentichiamo che le popolazioni del Trentino furono sfollate in Boemia e i giovani arruolati nell'esercito degli austroungarici. Tra i "nemici" c'erano anche popolazioni di lingua italiana. Ilaria Tuti ha saputo con grande maestria passare dallo scrivere thriller avvincenti quanto quelli di Donato Carrisi ad un romanzo storico coinvolgente ed emozionante quanto uno di Isabel Allende. "Restituisco il binocolo al comandante, anche se è difficile interrompere il contatto visivo con l'altra barriera: non è la parte oscura speculare a questa, non è l'antro che si apre davanti ai giusti. E' solo montagna, sono solo uomini. Uomini che hanno fame, che hanno paura, che hanno nostalgia di casa, e che devono uccidere, come i nostri." ★★★★☆ scopri come valuto i libri 🍷 vino rosso

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