SCRIVERE È UN MESTIERE PERICOLOSO Alice Basso


Le mie sono letture in ordine sparso, leggo ciò che mi ispira. Questa settimana è toccato a "Scrivere è un mestiere pericoloso", secondo romanzo di Alice Basso con protagonista Vani Sarca; da pochissimo è uscito il quinto e ultimo episodio della serie. L'autrice lo definisce un mix di giallo, rosa, young adults, comico. Non posso darle torto e lo trovo un mix estremamente originale, leggero e spassoso. Vani Sarca, la protagonista, è una ragazza solitaria, apparentemente burbera, ironica, veste sempre di nero, non segue la moda, non sa cucinare, ghostwriter di professione (scrive libri al posto di altri, imitando il loro stile), estremamente empatica (tanto da collaborare con la polizia per la sua spiccata capacità di comprendere il modo di pensare degli altri), vive a Torino. Per uno scherzo del destino in questo episodio Vani dovrà scrivere un ricettario dalle memorie di un'anziana cuoca. Si farà aiutare dal commissario Berganza, al contrario di lei appassionato di cucina. Un'inaspettata confidenza della cuoca costringerà Vani e il commissario ad indagare su un delitto avvenuto anni prima. Non mancheranno colpi di scena e sorpresa finale! Non me ne voglia la mia amica Aurora getBready, ma la citazione sulle leziosaggini delle blogger di ricette è troppo divertente!!! "Da un punto di vista dell'accostamento dei sapori, puntiamo al chiaroscuro fra l'asprezza del ribes, sfuggente e selvatico, e il carattere rotondo e confortevole del caramello. Ma attenzione! Il vero segreto di questo piatto si rivela in modo dinamico: è un'opera in progress che, man mano che viene consumata, svolge una vera e propria performance artistica. Una volta che iniziamo a intaccare il nostro tortino, infatti, sul fondo del piatto le briciole di biscotto si mescolano a quelle del caramello, ed ecco che si viene a creare una spiaggia dorata di particelle eterogenee, proprio come la sabbia vera in cui non esiste un granello uguale all'altro!" Vani e Berganza preferiscono le citazioni culinarie meno pompose di Pepe Carvalho, Salvo Montalbano, Nero Wolfe, Hercules Poirot... La protagonista mi è risultata subito simpatica. Al contrario di me, da adolescente preferiva la lettura ad una corsa nel parco, ma in età adulta un po' ci assomigliamo. Entrambe adoriamo i libri e detestiamo cucinare. E il mio frigo sarebbe sempre vuoto, se non avessi in casa una truppa di adolescenti da sfamare. Vi confesso però che questa settimana ho spadellato più del solito. Inoltre molto spesso capita anche a me di associare fatti che accadono a libri letti, non certo a livello dell'autrice che tra le divertentissime pagine della sua opera lascia trasparire conoscenze letterarie sconfinate. Curiosità: Vani di cognome fa Sarca come il "nostro" amato fiume che si immette nel Lago di Garda... ...e questa ultima citazione è per me e per le mie amiche blogger: "I blogger sono i gemelli speculari di noi ghostwriter: gente che pur di scrivere di quello che ama lo fa gratis" ★★★★☆ 
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2 commenti

  1. Bellissima recensione, come sempre! Mi avevi già incuriosito, adesso mi hai proprio convinto! 😘

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  2. ������ effettivamente non hai tutti i torti!

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