ELEANOR OLIPHANT STA BENISSIMO Gail Honeyman

"Eleanor Oliphant sta benissimo" è un romanzo dell'inglese Gail Honeyman, non recentissimo (uscito in Italia due anni fa), eppure ancora oggi se lo cerchi in biblioteca devi metterti in lista d'attesa e aspettare mesi per leggerlo. A me è piaciuto sin dall'inizio. Ho letto che molti abbandonano dopo poche pagine, trovandolo noioso. Si tratta di un romanzo psicologico, narrato in prima persona. La trama non è travolgente, ma i cenni al passato della protagonista mantengono alta la curiosità. Eleanor è una giovane ragazza ingenua. Da bambina ha avuto esperienze dolorosissime. Vive sola, contabile in una grande azienda, evita i rapporti sociali al di fuori dell'ambiente lavorativo. È intelligente. Un po' naif. Nei weekend e di notte spesso beve vodka, per dimenticare il passato e per dormire. È seguita dai servizi sociali a causa della sua situazione personale. Cercherà di cambiare la sua vita per raggiungere un obbiettivo a cui tiene molto. Forse non lo raggiungerà, ma ciò che conta è il messaggio che ci lascia: se abbiamo in mente qualcosa o qualcuno per cui valga la pena rivedere la nostra routine, indipendentemente dal raggiungere o meno quell'obbiettivo, lo sforzo per cambiare porterà sempre ad un risultato. Nonostante la tristezza dei temi trattati (il dolore, la solitudine, la depressione), la protagonista è molto simpatica e riesce a strappare qualche sorriso. Curiosità: Eleanor descrive le persone paragonandole ad animali, come Rocco Schiavone. "Suppongo che una delle ragioni per cui siamo in grado di continuare a esistere nell’arco di tempo assegnatoci in questa valle verde e azzurra di lacrime è che, per quanto remota possa sembrare, c’è la possibilità di un cambiamento.” ★★★☆☆ 🍷 vino rosso
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