IL TRENO DEI BAMBINI Viola Ardone

Insegnante di lettere e latino al liceo, Viola Ardone, classe 1974, si è documentata per tre anni prima di scrivere "Il treno dei bambini". Nel secondo dopoguerra 10.000 bambini meridionali provenienti da famiglie molto povere, di cui circa 3.000 di Napoli, furono inviati al Nord, prevalentemente in Emilia Romagna, dai genitori per essere inseriti in nuove famiglie (alcuni per brevi periodi, altri per sempre). Ad organizzare i viaggi ed accogliere i bambini, famiglie comuniste, per solidarietà. Viola Ardone romanza la storia di Amerigo Speranza dei "quartieri spagnoli", 7 anni, figlio unico di Antonietta, nubile e indigente che, dopo non poche titubanze, carica su uno di questi treni il figlio. I bambini che sono stati aiutati dalle nuove famiglie, chi rimanendo per sempre con loro, chi rientrando a casa, continuando a ricevere cibo e sostegni per studiare, sono cresciuti istruiti e molti di loro si sono fatti una posizione nella società. Di Amerigo non vi svelerò nulla, perché la sua é una storia che vale la pena di leggere. Un racconto molto commovente, riflessivo, narrato in prima persona da Amerigo, prima bambino e nell'ultima parte adulto. Curiosità: Viola Ardone presenterà al Salone del libro di Torino 2021 il suo ultimo romanzo "Oliva Denaro", la cui protagonista porta il nome anagrammato della scrittrice. "Tolgo lo spago, apro il pacco piano piano e resto a bocca aperta: è un violino. Un violino vero!" ★★★★☆ scopri come valuto i libri 🍷 vino rosso

2 commenti

  1. A chi può interessare racconto qualche curiosità su Amerigo "Chi è Amerigo, protagonista di “Il treno dei bambini” di Viola Ardone? – MemoRandom" https://giorinaldi.com/2020/12/03/chi-e-amerigo-de-il-treno-dei-bambini-di-viola-ardone/amp/

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