L'INVENZIONE DI NOI DUE Matteo Bussola

"L'invenzione di noi due" di Matteo Bussola è un romanzo breve, ma molto bello. Mi ha sorpresa. Non conoscevo l'autore. Scrive molto bene, ti cattura e ti coinvolge nel racconto. Un romanzo d'amore, o meglio, una storia di vita quotidiana raccontata con grande abilità. Riassumendo in poche parole la trama: Milo e Nadia sono sposati da 15 anni. Si sono allontanati sentimentalmente e Milo, nel disperato tentativo di non perdere la moglie, cerca di riconquistarla scrivendole delle mail e fingendosi un altro. La trama è ben architettata. Piano piano si scoprono pregi e debolezze dei protagonisti. Non un libro allegro, molto interessante l'analisi che fa Bussola della coppia. "Mi definiscono una persona riservata, ed è abbastanza vero. Lo dicono quasi fosse un limite. Io, al contrario, ho sempre pensato alla riservatezza come a una specie di regalo. Riservare qualcosa ha a che fare col tenerlo in serbo per qualcuno, che sia un tavolo al ristorante, la copia di un libro, una bottiglia di vino, oppure una parte fondamentale di noi." "Questa è una storia di gabbie. Non doveva esserlo, era cominciata come una storia d'amore, ma forse i prigionieri hanno a che fare con gli amanti più di quanto si creda." "Del resto, mi dicevo, cosa cerchiamo quando lasciamo, o quando tradiamo, se non un'opportunità di ricostruirci dalle fondamenta, la sensazione che nulla sia ancora andato storto, la possibilità di scrivere su un foglio nuovo?" "Molti anni fa, Milo mi disse che innamorarsi in fondo è un'intuizione, è come fare un progetto. Butti prima giù lo schizzo, l'idea incandescente, sulla carta. Ed è la parte più facile. Amare è invece caricarsi i sacchi di cemento sulla schiena e dar forma a quell'idea. Renderla reale. Ci vuole tempo, fatica, dedizione e sperare di stare costruendo in una zona poco sismica. Il fatto è che quando un amore hai finito di costruirlo devi decidere se abitarlo, e quella è un'altra faccenda." ★★★☆☆ scopri come valuto i libri 🍷 bicchiere di vino

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