UN USO QUALUNQUE DI TE Sara Rattaro

Sara Rattaro, laurea in biologia e successivamente in scienze della comunicazione, autrice di numerosi romanzi, pubblica nel 2012 "Un uso qualunque di te", che raggiunge il successo in poche settimane e viene tradotto in molte lingue. In una famiglia benestante e apparentemente serena una telefonata nella notte risveglia in Viola i sensi di colpa e le inquietudini che da anni le vivono dentro. La figlia Luce è ricoverata in gravi condizioni in ospedale. Il colloquio col chirurgo porta a galla un segreto seppellito per anni. L'inizio mi ha ricordato "Non ti muovere" di Margaret Mazzantini. Un romanzo tristissimo, commovente e riflessivo. Un pugno nello stomaco. Respinge ed attira allo stesso tempo. Ti fa arrabbiare e poi ti mette in empatia con la protagonista. Mia mamma mi recita spesso un proverbio in dialetto: "Na mama per straza che la sia l'è pur sempre na mama". La saggezza popolare ci ricorda che è meglio una mamma poco presente che l'assenza di una mamma. Viola dimostrerà il suo amore infinito per la figlia. Vale la pena leggerlo. Fa riflettere sui rapporti di sangue, e non, e sull'amore. "Non è colpa di nessuno e non esiste un modo giusto per amare qualcuno soprattutto se questo ti dà, comunque, più di quanto ti toglie." ★★★☆☆ 🍋 limone scopri come valuto i libri

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