STOP VIOLENZA è un'antologia di dieci (+ 1) racconti in cui protagonisti sono: la violenza psicologica, lo stalking, l'egocentrismo, il narcisismo, gli amori tossici, la violenza in famiglia, la pedofilia.
Tutte le dieci storie raccontano fatti che avvengono in ambito familiare o in relazioni. Ambiti in cui ci si dovrebbe sentire al sicuro.
L'undicesimo racconto è il più bello, perché scritto dai dieci autori, quello sicuramente meno autobiografico, ma che racchiude le speranze di tutti noi: che tutte le vittime di violenza sappiano dire di no all'ultimo appuntamento, perché spesso significa salvarsi la vita.
L'opera è stata pubblicata pochi giorni fa e io ho avuto l'onore di ricevere una delle prime copie, perchè - come mi ha scritto Tea - sono stata la prima persona a credere in loro. Ed ho avuto anche la fortuna di incontrare alcune autrici in una sorta di "prima presentazione" in privato.
Volutamente non metterò stelle a questo libro, perché non è possibile per me valutare con un voto questa opera. Certamente alcune storie sono scritte "meglio" di altre. Alcuni autori sono professionisti, ma non è detto che siano le loro storie a colpirvi di più. Seppure nel libro gli autori dichiarino che si tratta di storie verosimili, ma non vere, alcune vi trascineranno nel racconto con una forza che solo la scrittura di chi ha vissuto quei fatti può avere.
Conosco alcune autrici, conosco le storie che hanno ispirato i loro racconti. Posso solo fare loro un immenso applauso per questa opera importantissima che hanno scritto, per il loro coraggio e per la loro forza. Per tutti loro scrivere questi racconti è stato doloroso, ma liberatorio.
Sicuramente è un atto importante, un "piccolo" apporto alla causa. Non dimentichiamo che anche il mare è fatto di gocce.
Grazie a Angela Caputo, Lucia Brunialti, Tea Vergani (che anche questa volta ha saputo fare squadra), Elena Andreotti, Franco Marani, Arnalda Bernaschina, Telah Lee, Fede Rune, Ilario Giannini e Tatiana Emmer.
Compratelo! Leggetelo! Regalatelo!
"Cancello il suo numero, blocco le sue chiamate. Non andrò ad alcun ultimo appuntamento. Non ci sarà nessun addio. Solo il silenzio . Per la prima volta da tanto tempo, il silenzio non mi fa paura. Il dolore non passerà, certo, ma sarà un dolore diverso, che sa di libertà."
Video della presentazione della raccolta presso la biblioteca di Arco in occasione della giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
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