LIBRI LIBERI, la libreria dove i libri si regalano

Siete mai stati in una libreria in cui i libri non si comprano, ma si regalano? È il sogno di ogni lettore, eppure è reale: si chiama “Libri Liberi” ed è un polmone di letteratura nel cuore di Bologna. L’idea, a cui ha dato forma la fondatrice Anna Hilbe, è semplice: chiunque può prendere uno o più libri senza pagare alcunché; chi lo vuole, poi, può contribuire portandone degli altri. Lì i libri vanno e vengono in continuazione, come se fosse un aeroporto, più che una libreria, o una stazione centrale dei libri. L’ispirazione - racconta Anna - venne dall’America: scoprì infatti l’esistenza di una realtà simile negli Stati Uniti — e decise di portarla a Bologna. Fu così che, una decina di anni fa, Libri Liberi aprì i battenti per la prima volta. Per arrivarci è bastata una breve passeggiata attraverso i portici che conducono da Porta Maggiore, uno degli antichi portali della città vecchia, alla graziosa bottega di libri in Via S. Petronio Vecchio: qui tre grandi vetrate catturano l’attenzione dei passanti sulle librerie e sui tavoli pesanti di libri. E sopra ogni vetrata una insegna colorata riporta: “Libri Liberi”.
Non appena ho superato l’ingresso sono stato accolto dalle due caratteristiche della bella libreria: tanti libri e rara gentilezza. Oltre ai volumi, infatti, abitano la bottega volontari, frequentatori e Anna, l’ideatrice di Libri Liberi. Sono bastati pochi istanti, quindi, perché mi venissero incontro Caterina e Marcello, volontari della libreria. Abbiamo così iniziato a discorrere, tra citazioni letterarie e detti latini; ma il clima era tanto familiare che la discussione si è trasformata in un piccolo salotto, allargato anche alla fondatrice Anna Hilbe: siamo finiti per chiacchierare di storia, di libri e persino di sociologia! Prima che mi allontanassi, infine, mi hanno esortato a cercare un libro e a prenderlo. La scelta è caduta su un vero “classico”: a ricordare la mia visita alla libreria sarà infatti la bella edizione, con testo a fronte, del De Amicitia di Cicerone.

0 commenti