Donatella di Pietrantonio, abruzzese e odontoiatria di professione, potrebbe scrivere qualunque storia, anche la più banale, e saprebbe renderla interessante, talmente è bella la sua scrittura.
"Borgo Sud" rappresenta il sequel dell’"Arminuta", bellissimo romanzo in cui l’autrice racconta una storia di abbandono e di riscatto.
Nel primo romanzo, vincitore del Premio Campiello 2017, l'autrice narra la storia di una ragazzina tredicenne che viene rimandata alla famiglia d'origine, dopo aver vissuto fin da piccolissima con persone che ha sempre creduto essere i suoi genitori. Si trova così ad affrontare una vita dura, in un ambiente povero, grezzo e molto diverso da quello in cui viveva. Al termine del romanzo si capirà il motivo del suo rientro nella famiglia d'origine. Non è però necessario averlo letto per affrontare "Borgo Sud".
Nel secondo romanzo, l'Arminuta, termine dialettale traducibile in «la ritornata», è cresciuta, ha studiato ed ora vive a Grenoble in Francia. Una telefonata dall'Italia la costringe a ritornare al paese natale. Durante il viaggio di ritorno affioreranno i ricordi e ci racconteranno quanto accaduto dopo aver lasciato l'Arminuta ragazza.
Borgo Sud esiste. È un quartiere di Pescara, un quartiere povero, di pescatori.
Isolina esiste ed ha ispirato l'omonimo personaggio di "Borgo Sud".
Il romanzo ha conquistato il secondo posto del premio Strega 2021.
★★★★☆
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