Novembre è il mese dell'anno che mi piace meno. Le giornate sono corte, spesso piovose e grigie. Per renderlo meno triste ho deciso di pubblicare ogni giorno una "dolce" citazione.
“L’amore non si manifesta col desiderio di fare l’amore (desiderio che si applica a una quantità infinita di donne) ma col desiderio di dormire insieme (desiderio che si applica ad un’unica donna“. Milan Kundera - L’insostenibile leggerezza dell’essere
Novembre è il mese dell'anno che mi piace meno. Le giornate sono corte, spesso piovose e grigie. Per renderlo meno triste ho deciso di pubblicare ogni giorno una "dolce" citazione.
"Contro i sentimenti siamo disarmati, poiché esistono e basta – e sfuggono a qualunque censura. Possiamo rimproverarci un gesto, una frase, ma non un sentimento: su di esso non abbiamo alcun potere." Milan Kundera - L'identità
"L'insostenibile leggerezza dell'essere" è un romanzo di Milan Kundera scritto nel 1982.
L'idea dell'eterno ritorno è misteriosa e con essa Nietzsche ha messo molti filosofi dell'imbarazzo: pensare che un giorno ogni cosa si ripeterà così come l'abbiamo già vissuta, e che anche questa ripetizione debba ripetersi all'infinito! Che significato ha questo folle mito?
Il mito dell'eterno ritorno afferma, per negazione, che la vita che scompare una volta per sempre, che non ritorna, è simile a un'ombra, è priva di peso, è morta già in precedenza, e che, sia stata essa terribile, bella o splendida, quel terrore, quello splendore, quella bellezza non significano nulla. Non occorre tenerne conto, come di una guerra fra due Stati africani del quattordicesimo secolo che non ha cambiato nulla sulla faccia della terra, benché trecentomila negri ci abbiano trovato la morte fra torture indicibili.