
Nel 2020 il Consiglio dei ministri ha approvato l'istituzione per il 25 marzo della giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri.
"Ogni anno, il 25 marzo, data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell'aldilà della Divina Commedia, si celebra il Dantedì. Una giornata per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante con moltissime iniziative che vedranno un forte coinvolgimento delle scuole, degli studenti e delle istituzioni culturali."
È ufficiale: a causa dell'emergenza Coronavirus, il Salone Internazionale del Libro di Torino non si terrà dal 14 al 18 maggio 2020.
Il film "Piccole donne", visibile al cinema in Italia da gennaio, è l'ennesima trasposizione cinematografica dell'omonimo romanzo di Louisa May Alcott, pubblicato per la prima volta in America alla fine del 1800.
Narra le vicende delle quattro sorelle March e copre un arco temporale di alcuni anni: dall'adolescenza all'età adulta delle ragazze.
Il romanzo è ambientato nel periodo della Guerra Civile Americana. Il padre delle ragazze è lontano, impegnato nel conflitto come pastore. Le giovani ne sentono la mancanza e soffrono per le ristrettezze economiche del periodo, ma vivono comunque con allegria e spensieratezza, affrontando i problemi tipici dell'età, le inevitabili rivalità tra sorelle e i primi innamoramenti.
Molto buona la regia e la sceneggiatura di Greta Gerwig, ottimo il cast: Emma Watson(Meg), Saoirse Ronan(Jo), Eliza Scanlen (Beth), Amy Florence Pugh (Amy) e Meryl Streep nei panni della zia March.
I flash back continui contribuiscono a catturare l'attenzione e rendono originale una trama molto semplice. Il taglio di capelli di Jo (lunghissimi, alla maschietto e a caschetto) aiuta a capire in quale periodo ci si trova.
Il personaggio di Jo mi è piaciuto molto. Lei credeva nell'emancipazione femminile. Ha lottato per realizzare il proprio desiderio di affermarsi come scrittrice e stimolava le sorelle a fare altrettanto, a non confidare in un buon matrimonio per la propria realizzazione.
Ho letto il romanzo da ragazzina, probabilmente adesso lo rileggerò e il piano di lettura sarà sicuramente diverso. Ricordo che già allora provavo simpatia e mi identificano in Jo. Anch'io come lei ero un "maschiaccio". Sicuramente non avevo colto quanto forte e rivoluzionario fosse il messaggio per l'epoca in cui è stato scritto.
★★★☆☆
Dopo il successo dello scorso settembre della prima edizione del FESTIVAL INTERMITTENZE a Riva del Garda, pochi giorni fa è stata confermata l'edizione 2020. Direttore artistico sarà Emiliano Visconti. Le date non ci sono ancora, ma protagonisti saranno sempre i libri, gli autori e il pubblico.
Foto edizione 2019
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